Giuseppe Lima, colonnello deceduto in Iraq il 30 maggio 2005, nella ricorrenza del 25° anno dall’incarico di vice comandante della seconda compagnia allievi ufficiali di complemento 148° corso nella caserma Ettore Rosso della Cecchignola, è stato commemorato questo 2 luglio nel parco a lui intitolato, situato in via Guido Fubini in zona Fonte Laurentina. La cerimonia è stata animata dagli allievi del 148° AUC GENIO, che hanno ancora vivo il ricordo del ro vicecomandante, organizzati da Marco Greggio, che lo ha ricordato per la sua fermezza in qualunque ruolo dovesse assumere, commemorando lesue gesta ed i suoi valori.
Di seguito è intervenuto il figlio del deceduto, Luigi, leggendo una lettera del Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, in cui tratta la sua impossibilità di recarsi alla cerimonia ma ciononostante mostra una sentita vicinanza alla famiglia.
Dopodiché i presenti si sono spostati intorno ad un’aiuola dove nella buca precedentemente scavata è stato piantato un albero di melograno, donato dal 148° corso A.U.C. Tale scelta è stata fatta perché altamente simbolico in quanto il frutto della pianta possiede il succo di un rosso vivo come il sangue che simboleggia il sangue che simboleggia il sacrificio del colonnello Lima in una terra estera in missione di pace. Ai piedi delle radici è stata sepolta una colonnina spezzata di marmo travertino che, invece, simboleggia la vita spezzata del colonnello. A turno i presenti con una pala hanno colmato la buca con della terra che è stata poi irrigata con 4 innaffiatoi: due blu, uno rosso, uno verde che raffigurano rispettivamente il colore della fascia degli Ufficiali dell’esercito, il colore del cielo, il sacrificio e la speranza. Si sussegue la benedizione del Cappellano Militare, Don Salvatore Nicotra, e del parroco della chiesa San Carlo Borromeo, Don Michele; la cerimonia si conclude con il Silenzio suonato da un trombettiere, accompagnato da un drappello di rappresentanza composto di sole donne. Erano inoltre presenti in rappresentanza delle istituzioni i vigili urbani, il presidente del comitato di quartiere e l’ex presidente della circoscrizione. I presenti sono stati per lo più colleghi, provenienti anche da diverse regioni italiane, familiari ed amici che dopo 12 anni sono ancora stretti nel dolore della perdita e nell’emozione del ricordarlo per il grande uomo che era.
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