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XX Commemorazione 7° Vega, Rimini

  • Immagine del redattore: Giuseppe Lima
    Giuseppe Lima
  • 31 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

Oggi, 29 maggio 2025 presso il 7° Reggimento AVES “Vega” di Rimini, all’interno dell’aeroporto militare “Giannetto Vassura”, si è tenuta la cerimonia commemorativa in occasione del ventennale dell’equipaggio del Milan 63, tragicamente caduto in Iraq il 30 maggio 2005.


L’evento ha visto la partecipazione delle famiglie dei caduti, accolte sin dal loro arrivo dal Comandante di Reggimento, Colonnello Federico Tonon, che ha voluto ospitarle presso il proprio ufficio per un momento di ristoro e raccoglimento.


A seguire, si è svolta una toccante celebrazione

eucaristica all’aperto, presieduta dal Cappellano Militare Don Daniele Leoni, insieme a Don Marco. Durante l’omelia, Don Daniele ha ricordato con profonda commozione quanto il sacrificio dei caduti sia fondamentale per la memoria collettiva e per l’identità stessa delle Forze Armate, sottolineando che il loro esempio continua a ispirare le generazioni presenti e future.


Al termine della funzione religiosa, il Colonnello Tonon ha rivolto un discorso sentito e incisivo, ribadendo con fermezza come, grazie al sacrificio dei militari del Milan 63, oggi i piloti dell’Aviazione dell’Esercito possano operare in condizioni di maggiore sicurezza e consapevolezza.


La cerimonia è quindi proseguita con la deposizione di una corona d’alloro presso il monumento dedicato ai caduti, situato di fronte al Comando di Reggimento. Subito dopo, è stato eseguito il “Silenzio”, in un momento di intensa commozione e raccoglimento, a suggellare il ricordo e l’onore dovuto a chi ha sacrificato la propria vita in servizio.


Successivamente, i presenti hanno visitato i reparti operativi del 7° Vega: il 25° Gruppo Squadroni “Cigno”, dove è stato mostrato il moderno velivolo NH90 all’interno dell’hangar, e il 48° Gruppo Squadroni “Pavone”, che ha illustrato le caratteristiche del velivolo da combattimento Mangusta.


La giornata si è conclusa con un pranzo conviviale presso il refettorio del Reggimento, in un clima di condivisione, memoria viva e rinnovata coesione tra le famiglie e il personale militare.




 
 
 

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