Il 12 novembre 2024 si è svolta a Roma la solenne cerimonia in memoria dei caduti militari e civili italiani impegnati in missioni di pace all’estero. L’evento, simbolo di profondo rispetto e gratitudine, ha visto la partecipazione delle più alte cariche dello Stato, tra cui il Ministro della Difesa Guido Crosetto e i vertici delle Forze Armate. La giornata ha avuto inizio presso l’Altare della Patria, dove è stata deposta una corona d’alloro in onore dei caduti. Un momento di silenzio assoluto ha preceduto l’esecuzione del “Silenzio Militare”, un atto carico di emozione che ha reso omaggio al sacrificio di coloro che hanno perso la vita servendo il Paese. Successivamente, presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, è stata celebrata una messa solenne dall’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, Monsignor Santo Marcianò. Durante l’omelia, l’arcivescovo ha ricordato l’importanza del servizio svolto dai militari e civili italiani nelle aree di conflitto, sottolineando il valore della pace e della solidarietà internazionale come fondamenta dell’impegno delle nostre forze armate. Il momento culminante della cerimonia è stato il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ribadito il dovere collettivo di non dimenticare il sacrificio di chi ha perso la vita per la patria e per la pace. Nel suo messaggio, il Presidente ha espresso parole di ringraziamento per le famiglie dei caduti, sottolineando come la loro perdita rappresenti una ferita per l’intera nazione. Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha tenuto un toccante discorso in cui ha sottolineato che ogni vita persa merita di essere onorata senza distinzioni. “Non esistono persone più importanti di altre quando si parla di sacrificio e di dedizione alla patria”, ha affermato il ministro. “Da anni dedichiamo questa giornata alla memoria dei nostri caduti, perché il loro sacrificio ci ricorda l’alto prezzo della libertà e della pace. Nessun Paese può permettersi di dimenticare chi ha donato tutto per garantire un futuro migliore agli altri.”
La commemorazione del 12 novembre 2024 non è stata solo un momento di raccoglimento e memoria, ma anche un’occasione per riaffermare l’impegno dell’Italia nella costruzione della pace, nel rispetto dei valori democratici e nella salvaguardia della dignità umana in ogni parte del mondo.
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